Diario botanico - Bloomling 2024-11-21T10:16:45+01:00 Zend_Feed_Writer https://www.bloomling.it/ Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ <![CDATA[Ollas - Vasi in argilla per l'irrigazione]]> 2024-07-25T00:00:00+02:00 2024-07-25T00:00:00+02:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/ollas-vasi-in-argilla-per-lirrigazione Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Le ollas sono meravigliosi vasi in argilla, pensati per irrigare le tue piante e perfette non solo per quando sei in vacanza, ma anche per facilitare la vita di tutti i giorni. Come funzionano? Le ollas sono un'antica forma di irrigazione che funziona secondo un principio tanto semplice quanto efficace: si riempiono di acqua per poi essere infilate capovolte e parzialmente nel terreno. Il collo è fatto in argilla porosa e permeabile, di modo che rilasci gradualmente l'acqua nel terreno. È particolarmente importante assicurarsi che le ollas siano sempre chiuse, in quanto ciò impedisce da un lato l'evaporazione dell'acqua e dall'altro la colonizzazione da parte delle zanzare. Le ollas sono perfette per l'uso in vasi e orti rialzati. Attenzione: poiché non sono resistenti al gelo e l'argilla porosa può frantumarsi rapidamente a basse temperature, le ollas vanno conservate al sicuro durante l'inverno. Quali sono i vantaggi delle ollas? Questi accessori sono veramente formidabili e offrono i seguenti pro: Forniscono di acqua le tue piante in modo complementare all'irrigazione classica. Irrigano gli strati più profondi della terra, favorendo la crescita delle radici in profondità. In questo modo le piante diventano generalmente più resistenti ai periodi di siccità. Molto facili da usare: basta riempirle d'acqua e infilarle nel terreno. Fatte di argilla completamente naturale, sostenibili e rispettose dell'ambiente. Da riempire solo ogni pochi giorni. Adatte per piante da interno e per l' irrigazione di piante in vaso su terrazze, per aiuole rialzate e per orti. Di quante ollas ho bisogno? Il numero di ollas dipende da diversi fattori: il tipo di pianta il clima le condizioni meteorologiche Ollas: pratici accessori per il giardino Le ollas sono pratiche non solo per completare l'irrigazione del giardino, ma anche per occuparsi delle tue piante quando sei in vacanza! Ti abbiamo messo curiosità? Vieni a sbirciare il nostro assortimento! <![CDATA[Addio foglie di pomodoro che si arricciano]]> 2024-06-15T00:00:00+02:00 2024-06-15T00:00:00+02:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/addio-foglie-di-pomodoro-che-si-arricciano Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Che siano verdi, gialli, rossi o addirittura neri, i pomodori sono tra le verdure più apprezzate con l'arrivo dell'estate. Coltivabili nell'orto, così come sul balcone, le piante di pomodoro talvolta presentano foglie arricciate, nonostante tutte le attenzioni e le cure possibili. Questo fenomeno può essere legato a diversi fattori: Stress - Le piante di pomodoro sono molto sensibili a vari fattori ambientali, responsabili dell'arricciamento delle foglie. Durante questa fase infatti la pianta cerca di regolare l'approvvigionamento e la conservazione dell'acqua. Infestazioni da parassiti - Afidi, acari e altri parassiti possono danneggiare le foglie, spingendo la pianta ad arricciarle per proteggersi da ulteriori danni. Carenze nutrizionali - Se la pianta non riceve abbastanza nutrienti, soprattutto di calcio, di magnesio e di azoto, le foglie si svilupperanno in modo poco uniforme, talvolta arricciandosi. Luogo non protetto - Le piante di pomodoro non amano la luce solare diretta o il vento, motivo per cui vanno scelti luoghi riparati per esempio da un muretto o una serra. 4 suggerimenti contro le foglie di pomodoro arricciate Per trattare efficacemente il problema, occorre determinare la causa del fenomeno. Poiché ogni pianta è diversa, eccoti quattro pratici consigli: Controlla l'irrigazione: assicurati di annaffiare le piante di pomodoro regolarmente e in modo uniforme. Evita sia l'irrigazione eccessiva che l'essiccazione del terreno. Un'irrigazione costante aiuterà le tue piante a ridurre lo stress e di conseguenza a prevenire l'arricciamento delle foglie. Proteggi dai parassiti: controlla regolarmente le piante di pomodoro. Se noti afidi o acari, prendi misure appropriate per controllarli e debellarli, per esempio con prodotti naturali o rimuovendo le foglie colpite. Migliora il terreno: assicurati che il terreno dove coltivi le piante di pomodoro contenga nutrienti sufficienti. Aggiungi ammendanti, compost o fertilizzante organico. Scegli luoghi adatti: le piante di pomodoro possono soffrire per il troppo caldo. Assicurati che le piante siano protette dal vento e dalla luce solare diretta, soprattutto durante le ore più calde della giornata, utilizzando per esempio teli ombreggianti o altri rivestimenti. Seguendo questi suggerimenti, puoi ridurre o addirittura prevenire l'arricciamento delle foglie della pianta di pomodoro. Tieni presente che ogni pianta di pomodoro può rispondere in modo diverso a diversi fattori, perciò potrebbero essere necessari alcuni tentativi (ed errori) per capire che cosa fare. Non scoraggiarti se non vedi subito miglioramenti! Con un po' di pazienza e con le giuste cure e attenzioni, potrai coltivare piante di pomodoro sane e vigorose! <![CDATA[Coltiva i tuoi avocado]]> 2024-05-15T00:00:00+02:00 2024-05-15T00:00:00+02:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/coltiva-i-tuoi-avocado Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ L'avocado, originario del Sud America, cresce in zone calde e umide. In Europa spesso la coltivazione è difficile, ma non del tutto impossibile se presti attenzione ad alcuni passaggi fondamentali. Passaggio 1: la preparazione del seme Tutto ciò di cui hai bisogno per coltivare la tua pianta di avocado è il seme di un avocado e un bicchiere parzialmente pieno d'acqua o un vaso con della terra. Pulisci il seme dell'avocado, taglia per lungo il guscio con un coltello affilato o rimuovilo completamente per facilitare la germinazione. Per supportare in modo ottimale la germinazione, puoi avvolgere poi il seme in un panno umido e metterlo in un sacchetto di plastica. Chiudi poi il sacchetto ermeticamente e mettilo in un luogo tiepido a circa 25 °C. Controlla regolarmente se il panno è ancora umido e se si sono già formate le radici. Se sono lunghe qualche centimetro, puoi estrarre il seme dal sacchetto e metterlo in un bicchiere d'acqua o in un vaso pieno di terra. Quando si coltiva nel terreno, disponi il seme di avocado con la punta verso l'alto a circa un terzo di profondità nel substrato. In questo modo, sia la piantina che le radici possono svilupparsi bene. Scegli un vaso per piante con un foro di drenaggio in modo che l'acqua di irrigazione in eccesso possa defluire e prevenire la putrefazione delle radici. Se coltivi il seme di avocado in un bicchiere d'acqua, è possibile utilizzare un pratico piatto di germinazione o una costruzione fai-da-te con stuzzicadenti. Il piattino di germinazione ha il vantaggio di coprire il bicchiere, di modo che l'acqua al suo interno non evapori così rapidamente. Con il metodo degli stuzzicadenti, basta infilare con cura tre stuzzicadenti nel terzo superiore del seme. Gli stuzzicadenti fungono da supporto, in modo che il seme sia ricoperto d'acqua solo fino al terzo inferiore. In alternativa, e se disponibile, si può ovviamente utilizzare anche un bicchiere con un diametro per cui il seme si trova automaticamente nella posizione corretta. Passaggio 2: la giusta cura Ora posiziona il seme in un luogo caldo e buio. Quando lo coltivi nel terreno, dovresti assicurarti di mantenere il terreno sempre umido, evitando tuttavia ristagni d'acqua che possono portare alla formazione di muffa. Quando la coltivazione viene fatta in un bicchiere d'acqua, dovresti cambiare l'acqua circa ogni tre giorni e aggiungere un fertilizzante liquido bio in modo che la pianta riceva sempre i nutrienti necessari. Dopo circa un mese si formeranno le prime radici. Il seme di avocado si apre e lascia sbucare il germoglio. Quando la piantina ha raggiunto un'altezza di circa 15 cm, puoi spostarla dal bicchiere d'acqua a un vaso con terra. In questo caso solo le radici vanno coperte di terra, mentre il seme e la piantina dovrebbero essere lasciati liberi. Passaggio 3: la posizione La tua pianta ha bisogno di una posizione calda, luminosa (ma non al sole), senza correnti d'aria. Se le foglie diventano rosse, significa che la pianta ha preso troppo sole. In primavera e in estate, puoi mettere la tua pianta di avocado in un luogo riparato all'aperto. Tuttavia, ricordati che la pianta non ama temperature inferiori ai 15 °C. Innaffia la pianta con una piccola quantità di acqua a temperatura ambiente ogni giorno per evitare ristagni d'acqua. Poiché le piante crescono normalmente in climi tropicali e umidi, vanno spruzzate con un nebulizzatore una volta al giorno. E ora non ti resta che avere pazienza, perché per i primi frutti occorrono almeno dieci anni! <![CDATA[Le varietà da seminare ad aprile]]> 2023-03-31T00:00:00+02:00 2023-03-31T00:00:00+02:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/le-varieta-da-seminare-ad-aprile Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ La bella stagione ha fatto capolino ed è tempo di tornare in giardino. Scopri che cosa seminare nel mese di aprile. Alcuni tipi di ortaggi possono essere seminati direttamente all'aperto. Eccone alcuni: carota, ravanello, spinacio, rucola, lattuga, insalata asiatica, bietola, rafano, barbabietola, tutti i tipi di cipolle, piselli, fagioli, scorzonera e altri ortaggi a radice. Nei giorni e nelle notti in cui fa ancora freddo, ti consigliamo di coprire le tue piantine con un telo protettivo. Da seminare in casa Per alcune varietà ci vogliono più cure e attenzione, motivo per cui la semina anticipata va effettuata in casa, anziché direttamente all'aperto. Eccone alcune: cavolo cinese, cavoletti di Bruxellex, cavolo cappuccio rosso, cavolfiore, broccoli, cetriolo, cavolo rapa, zucche, melone, zucchine, porro, mais dolce. Per la coltivazione in casa ti consigliamo di iniziare anche con alcune verdure - come pomodori, peperoni e peperoncini - che hanno bisogno di tempo e calore per svilupparsi. Dopo l'ultima gelata a metà maggio, potrai poi trapiantare tutto all'aperto. Aprile è il mese perfetto anche per piantare fiori, come il girasole, la calendula, la cosmea, così come i bulbi (gladiolo, dalia, ecc.). Che cosa fare Rimuovere il pacciame: qualche tempo prima di iniziare a seminare e piantare, ricordati di rimuovere la pacciamatura. In questo modo il terreno può ricevere i raggi del sole e il calore. Diserbare: ad aprile inizia a crescere tutto, anche le erbacce. Rimuovile prima che prendano il sopravvento! <![CDATA[Che cosa seminare a marzo]]> 2023-03-24T00:00:00+01:00 2023-03-24T00:00:00+01:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/cosa-seminare-a-marzo Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Finalmente, la primavera è arrivata! Sicuramente conosci anche tu la sensazione di entusiasmo e slancio che accompagna lo spuntare dei primi raggi di sole primaverili. Del resto, tutti gli appassionati di giardinaggio non vedono l'ora che inizi la bella stagione. Non c'è da meravigliarsi quindi, se i giardini iniziano a pullulare di giardinieri indaffarati a seminare le prime piante. Sicuramente ti abbiamo messo voglia di correre in giardino, ma prima, scopri con noi cosa seminare all'inizio della bella stagione. Tipi di verdure da coltivare a marzo Ci sono alcune verdure che possono sopportare le temperature ancora fresche di marzo. Questo è quindi il momento giusto per seminarle, in modo da godere al più presto di un ricco raccolto. Eccone una lista: prezzemolo, erba cipollina, aneto, spinaci, cipolle, ravanelli, rucola, lattuga, ortaggi a radice piselli. Il prezzemolo, l'erba cipollina, l'aneto e gli spinaci sono tra le prime piante da coltivare. Anche le cipolle e i cipollotti possono essere coltivate già a marzo senza problemi. Lo stesso vale per i ravanelli, la rucola che tollerano bene i terreni con una temperatura ancora bassa. A fine marzo si possono seminare anche diversi tipi di lattuga. Insieme alle altre verdure già citate, potrete presto raccogliere i primi ingredienti per una deliziosa insalata primaverile. Gli ortaggi a radice sono perfetti per la semina di marzo e crescono vigorosamente entro l'autunno e l'inverno. Diamo il via libera quindi a ramolacci, rape, scorzonera e carote! Infine, non possono mancare i piselli. Semina anticipata A marzo, oltre alla coltivazione all'aperto, non si può non iniziare con la semina anticipata in casa, in serra e letto caldo. Puoi iniziare a coltivare anticipatamente le tue piante di pomodoro, in modo da poterle spostare all'aperto a metà maggio. Poiché i peperoni e il peperoncino crescono piuttosto lentamente, è bene iniziare a coltivare anche questi ortaggi proprio a marzo. Lo stesso vale per le melanzane. Cavolfiore, broccoli e cavolo rapa sono perfetti per la semina in letto caldo, mentre la lattuga può essere coltivata in casa, sul davanzale della finestra, a patto che la temperatura raggiunga i 15°. Puoi inoltre iniziare a coltivare le patate novelle in cantina. <![CDATA[GARDENA - Sistemi di irrigazione per le vacanze ]]> 2022-06-23T00:00:00+02:00 2022-06-23T00:00:00+02:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/gardena-sistemi-di-irrigazione-per-le-vacanze Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Le valigie sono pronte, ma non sai come fare con le tue piante? Nessun problema: GARDENA ti offre pratiche soluzioni su misura per irrigare le tue piante in giardino e sul balcone, mentre sei in vacanza! In questo articolo ti presenteremo tre innovativi sistemi GARDENA, pensati per fornire alle tue piante la giusta quantità di acqua, senza ricorrere all'allacciamento idrico o elettrico. 1. Per piante d'appartamento Le piante d'appartamento migliorano la qualità dell'aria della casa e danno un tocco di verde al tuo arredo. Il sistema city gardening - Set Vacanze con Serbatoio fornisce automaticamente acqua fino a 36 piante d'appartamento, senza ricorrere ad alcun allacciamento idrico. Caratteristiche: Occorre solo un allacciamento elettrico. Innaffia fino a 36 piante d'appartamento per un minuto al giorno. Ogni erogatore ha 12 attacchi per tubi gocciolatori. Portata dell'acqua regolabile . Con un serbatoio dell'acqua da 10,5 L che può essere ampliato collegando serbatoi aggiuntivi. Il timer integrato sul trasformatore spegne automaticamente la pompa quando il serbatoio dell'acqua è vuoto. Prodotto in modo sostenibile con l'80% di materiale riciclato. Pronto per l'uso immediato. 2. Per fioriere L'Idrokit per Fioriere GARDENA fornisce acqua alle piante presenti sul balcone in modo affidabile - sia in vacanza che nella vita di tutti i giorni. Il sistema è progettato per fioriere fino a 6 m e funziona senza allacciamento idrico. Caratteristiche: Per fioriere da balcone fino a 6 m o per 25 piante. Funziona in modo completamente automatico. 14 diversi programmi di irrigazione consentono di annaffiare le piante secondo necessità. Con 25 gocciolatori da 2 L/h. Nessun allacciamento idrico richiesto. Pronto per l'uso immediato. 3. Per piante da balcone e terrazzo - AquaBloom L'innovativo sistema di irrigazione Set AquaBloom con Serbatoio d'Acqua GARDENA funziona senza allacciamento idrico o elettrico. Pensato per le piante presenti sul balcone o in terrazza, il sistema è perfetto sia per quando sei in vacanza che per la vita di tutti i giorni. Caratteristiche: Innaffia fino a 20 piante. Non occorre allacciamento idrico o elettrico. Con pannello solare e batteria ricaricabile. Componenti Micro-Drip e gocciolatori autocompensanti per una distribuzione uniforme dell'acqua. Portata dell'acqua: 0,5 L/h per gocciolatore autocompensante. Con serbatoio d'acqua da 10,5 L (sufficiente per 12 giorni di irrigazione). Il serbatoio dell'acqua può essere ampliato collegando serbatoi aggiuntivi. 14 diversi programmi per un'irrigazione in base alle specifiche esigenze delle piante. Prodotto in modo sostenibile con l'80% di materiale riciclato. Pronto per l'uso immediato. Trova il sistema adatto alle tue esigenze e parti senza stare in pensiero per le tue piante! <![CDATA[Muffa sul terriccio: innocua o pericolosa?]]> 2022-04-15T00:00:00+02:00 2022-04-15T00:00:00+02:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/muffa-sul-terriccio-innocua-o-pericolosa Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Prima ancora di iniziare: la muffa nei vasi delle piante d'appartamento è praticamente innocua, a meno che il tuo sistema immunitario non sia indebolito o tu abbia un'allergia alle muffe. In questo caso, sarebbe opportuno indossare una mascherina adeguata quando lavori con le piante. La muffa che cresce in vaso può privare le piantine di importanti nutrienti, portandole anche al deperimento, ma per tutte le altre piante invece non rappresenta alcun pericolo. È davvero muffa? Prima di iniziare a combattere la muffa sul terriccio delle tue piante d'appartamento, dovresti prima determinare se si tratta effettivamente di un fungo, perché non tutto ciò che si presenta sotto forma di depositi bianchi sul terriccio è in realtà muffa. Se le macchie bianche sono piuttosto friabili, dure, secche e sparse su una vasta area, allora si tratta molto probabilmente di depositi di sale o di calcare. Le muffe, invece, sono morbide, soffici e si presentano come piccoli "isolotti" sul terriccio. Perché il terriccio è ammuffito? In linea di principio, è del tutto normale e innocuo che le spore fungine si trovino ovunque nell'aria. Se i funghi della muffa diventano visibili nei vasi delle piante, è perché hanno trovato condizioni di crescita ottimali: Un'elevata percentuale di sostanza organica: in particolare i terricci bio di alta qualità e privi di torba hanno un'elevata percentuale di materia organica, offrendo ottime condizioni per la proliferazione delle muffe. Sfortunatamente, la formazione di muffe nel terriccio bio non può mai essere completamente prevenuta. Alta umidità: naturalmente, la muffa prospera in condizioni di elevata umidità. E non solo sulle pareti, ma anche nei vasi. terriccio troppo umido: annaffiature troppo frequenti e terriccio costantemente bagnato forniscono alla muffa la base ideale per la crescita. Calore: il calore umido è il motore di crescita per eccellenza della muffa. Cosa fare con il terriccio ammuffito nel vaso? Anche se la muffa è già visibile nel vaso, nulla è perduto! Ecco alcuni suggerimenti per sbarazzartene: Ventilare correttamente: per prevenire la formazione di muffe nei vasi delle piante d'appartamento, è necessario arieggiare gli ambienti regolarmente e adeguatamente. Ciò significa che è meglio aprire completamente le finestre per cinque-dieci minuti al giorno. Lasciare asciugare la superficie del terriccio: assicurati che la superficie del terriccio nel vaso si asciughi sempre bene. Irrigazione dal basso: annaffiare le piante aggiungendo acqua al sottovaso aiuta a mantenere asciutta la superficie del terriccio e fornisce comunque alla pianta nel vaso la quantità d'acqua necessaria. Rinvaso: se l'infestazione da muffe è già molto avanzata, solo il rinvaso aiuterà. Sciacqua accuratamente la zolla della pianta con acqua per rimuovere davvero tutti i resti di muffa, prima di rinvasare. La terra è già ammuffita nel sacco: che cosa fare? Apri la confezione di terriccio che hai appena comprato, non vedi l'ora di fare giardinaggio e che cosa vedi? Macchie bianche di muffa! Questo di solito ha una causa semplice e non c'è nulla di cui preoccuparsi. In terreni bio di altissima qualità, la mancanza di torba aumenta la proporzione di materia organica e funghi come il Trichoderma ssp. o il Peziza trovano nutrienti in abbondanza. Questo aspetto non può essere completamente evitato nei veri terreni bio, ma non rappresenta alcun pericolo per le piante e non ha alcuna influenza sulla qualità del terriccio. Se scopri depositi di colore chiaro quando apri un pacco di terriccio, ti consigliamo di allentare e mescolare bene il terriccio con le mani. In questo modo puoi distruggere il fungo e non dovrebbe riformarsi. Tuttavia, se gran parte del terriccio è ricoperto di muffa, ciò può anche essere dovuto a una cattiva conservazione: in questi casi il terriccio è inutilizzabile e andrebbe smaltito. Particolarmente importante: i sacchi di terriccio già aperti devono essere conservati in un luogo buio, fresco e al riparo dalle intemperie per prevenire l'infestazione di muffe. <![CDATA[Come coltivare i peperoncini]]> 2022-03-18T00:00:00+01:00 2022-03-18T00:00:00+01:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/come-coltivare-i-peperoncini Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Coltivabili in giardino, in terrazza o sul balcone, i peperoncini sono perfetti per la coltura in vaso. Scopri subito tutti i nostri consigli relativi alla coltivazione di questa formidabile pianta! Quando è il momento giusto? A marzo è giunto il momento di iniziare a coltivare i peperoncini. Questa tipologia di piante ama il calore, motivo per cui i semi non vanno seminati direttamente all'aperto, bensì pre-coltivati al chiuso. La temperatura ideale di germinazione è di almeno 25 °C - si consiglia quindi di coprire i vassoi per la semina con un'apposita copertura o di utilizzare una mini serra. In questo modo, offri ai semi condizioni di germinazione e di crescita ottimali. Con le giuste attenzioni, i semi germinano dopo circa due settimane. Di che cosa hai bisogno Per coltivare i peperoncini non ti occorre molto, nemmeno un giardino. Ecco ciò di cui non puoi fare a meno: semi di peperoncino vasi per la coltivazione e coperture preferibilmente una mini serra terreno o substrato per la crescita un nebulizzatore per piante fertilizzante liquido vasi per piante con un volume da 5 a 20 litri (a seconda della varietà di peperoncino) un posto soleggiato Semina correttamente! Per migliorare la germinazione dei semi, fai pre-germinare i semi in acqua tiepida per 24 ore prima della semina. Prepara i vassoi per la semina o dei vasi con del terriccio di buona qualità e premi i semi a circa 1 cm di profondità nel terreno. Non dovresti usare più di due o tre semi per vaso. Prima di mettere la copertura, inumidisci per bene il terreno con un nebulizzatore. Quando compaiono i primi germogli, sposta i vasi in un luogo più fresco con una temperatura di circa 15 °C e più luce possibile. Quando si sono sviluppate quattro foglioline, di solito dopo una o due settimane, è tempo che le piantine si spostino in vasi più grandi. Assicurati di coprire le radici con terriccio profondo da uno a due centimetri e poi posiziona i vasi in un luogo luminoso con una temperatura di circa 20 °C. Se vuoi prestare particolare attenzione, puoi usare vasi da coltivazione biodegradabili che si decompongono nel terreno e che possono quindi essere trapiantati con le piantine, senza correre il rischio di danneggiare le radici. Da metà maggio - quando le ultime gelate sono passate - le piante sono generalmente abbastanza forti da poter essere poste all'aperto o in vasi più grandi sul balcone o sul terrazzo. Per sicurezza puoi aspettare ancora un po', perché i peperoncini hanno bisogno di molto calore e di sole e non amano affatto le basse temperature. Per un buono sviluppo delle radici, dovresti allentare il terreno prima di trapiantare. Metti le piante di peperoncino nel terreno a una distanza di almeno 40 cm l'una dall'altra. Quando coltivi in vaso, dovresti optare per vasi con volume compreso tra i 5 e i 20 litri , a seconda del tipo di peperoncino. Uno strato drenante e un foro sul fondo del vaso sono fondamentali per prevenire il ristagno d'acqua. A differenza della coltivazione nell'orto, la coltivazione in vaso presenta una serie di vantaggi: I vasi possono sempre essere posizionati nella migliore posizione possibile. I vasi si riscaldano rapidamente e quindi supportano la crescita dei peperoncini. Nei periodi freddi puoi facilmente mettere i vasi in casa o in veranda. La tipologia del terreno Un buon terriccio offre ai semi le condizioni ideali per crescere in modo rigoglioso: offre il giusto contenuto di nutrienti, favorisce lo sviluppo delle radici grazie alla sua struttura sciolta e ha un'ottima capacità di accumulo di acqua. Consigliamo inoltre di optare per un terriccio dedicato alle verdure, perché contiene più sostanze nutritive del terriccio comune. I peperoncini hanno un elevato fabbisogno di nutrienti, motivo per cui è consigliabile cambiare la loro posizione nell'orto ogni anno. Ravanelli e lattuga sono adatti come pre-coltura, mentre le erbe aromatiche sono perfette per una coltivazione combinata. L'annaffiatura Dopo la semina, i peperoncini hanno bisogno di molta acqua. La coltivazione in serra è quindi particolarmente vantaggiosa, in quanto l'umidità è elevata. I vasi con serbatoio d'acqua sono un'ottima alternativa, perché la pianta può rifornirsi della quantità d'acqua necessaria. Fino a quando i frutti non si saranno formati, dovresti innaffiare frequentemente i peperoncini. Se vuoi che i tuoi peperoncini siano particolarmente piccanti, dovresti poi ridurre l'irrigazione di modo che si produca più capsaicina. Fondamentalmente, le piante di peperoncino preferiscono essere annaffiate al mattino o alla sera e mai alla luce diretta del sole. Attenzione: le foglie non vanno bagnate. In estate si consiglia di annaffiare le piante almeno una volta al giorno a seconda delle temperature. Quando concimare e con quale frequenza? Poiché presentano un fabbisogno di nutrienti particolarmente elevato, i peperoncini hanno bisogno di molto fertilizzante: durante la fase di crescita dovresti fornire loro uno speciale fertilizzante liquido o annaffiarli con decotto di ortica ogni tre settimane. <![CDATA[Attrezzi da giardinaggio da avere sempre con sé]]> 2022-03-09T00:00:00+01:00 2022-03-09T00:00:00+01:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/attrezzi-da-giardinaggio-da-avere-sempre-con-se Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Il divertimento e il successo del giardinaggio dipendono in larga parte dalla scelta dei giusti attrezzi. Ecco perché abbiamo selezionato appositamente per te una gamma di attrezzi perfetti per iniziare al meglio la stagione in giardino! I criteri di qualità Alta qualità dei materiali, lavorazione resistente e maneggevolezza: questi sono i tre aspetti fondamentali degli attrezzi da giardino. Se questi criteri vengono rispettati, gli attrezzi ti consentono un lavoro ergonomico e risultati eccellenti. L'occorrente 1. La forca La forca è perfetta per dissodare il terreno. A differenza di una vanga, la forca protegge il suolo, così come gli animali e le piante che lo abitano. Per questo motivo è particolarmente indicata anche per la lavorazione di superfici coltivate. La resistente impugnature a D e i rebbi in acciaio temprato garantiscono un lavoro delicato sulla schiena, una trasmissione ottimale della potenza e risultati di lavoro eccellenti. 2. Trapiantatore Il trapiantatore è per piantare sono essenziali per la semina, il trapianto e molto altro. In acciaio resistente e con impugnatura ergonomica, l'accessorio consente un lavoro veloce in orti, orti rialzati e fioriere. 3. Sarchiatore Il terreno va periodicamente allentato in modo che torni a essere permeabile e le tue piante possano crescere sane e forti. Il sarchiatore è perfetto da abbinare alla forca in caso di terreni particolarmente densi o radicati. Anche attrezzi come il sarchiatore-rastrello sono perfetti per allentare il terreno senza danneggiare le radici. 4. Rastrello e scopa Adatti per rimuovere foglie e rametti o per dissodare la superficie del terreno, anche rastrelli e scope sono attrezzi molto utili. 5. Estirpatore Con un estirpatore puoi rimuovere erbacce e radici più ostinate come quelle dei denti di leone. Un'impugnatura ergonomica e una testa in acciaio temprato rendono il lavoro più confortevole. 6. Cesoie Le cesoie sono accessori indispensabili in giardino per raccogliere fiori e frutti, per rimuovere parti di piante morte o per potare le piante. Oltre agli attrezzi da giardino, non dovrebbero mancare accessori utili come secchi, annaffiatoi e guanti. Gli attrezzi per il giardinaggio GARDENA Dai trapiantatore ai rastrelli, la gamma GARDENA comprende attrezzi da giardino di alta qualità, maneggevoli, durevoli e perfetti per non affaticare la schiena. Oltre agli attrezzi per lavorare il terreno, GARDENA offre anche una gamma di utensili che, con i loro manici corti, sono perfetti per orti rialzati e fioriere. Vari set - come il Set da Balcone o lo Starter Set di Attrezzi da Giardino - rendono il giardinaggio particolarmente facile. Il combisystem - Set di Attrezzi per esempio è la soluzione ideale per i principianti e per chi coltiva in balcone o in orti rialzati. Massima flessibilità con combisystem Con combisystem, GARDENA offre utensili di qualità particolarmente pratici, grazie alle numerose combinazioni possibili. L'elevata flessibilità del combisystem GARDENA consente di combinare diversi attrezzi da giardino con impugnature diverse, in modo da avere sempre a portata di mano l'attrezzo da giardino ideale per ogni situazione e ogni esigenza. Inoltre, il combisystem di GARDENA ha numerosi altri vantaggi: ampia scelta di utensili diversi manici in legno, in alluminio, in alluminio ergoline o telescopici collegamenti a vite sicuri e senza oscillazioni attrezzi con teste dotate di protezione ottimale dalla corrosione in acciaio rivestito Duroplast manici ergonomici con componenti morbidi per un lavoro confortevole Con gli attrezzi combisystem GARDENA, il giardinaggio diventa più leggero ed efficiente. Gli attrezzi e le impugnature inoltre possono essere riposti per risparmiare spazio durante l'inverno fino al loro riutilizzo all'inizio della stagione successiva. <![CDATA[Pomodori, che passione!]]> 2022-01-24T00:00:00+01:00 2022-01-24T00:00:00+01:00 https://www.bloomling.it/info/diario-botanico/pomodori-che-passione Bloomling italia@bloomling.com https://www.bloomling.it/ Sebbene la messa a dimora dei pomodori avvenga verso maggio dopo le ultime temibili gelate e i semi impieghino soltanto 6 settimane per trasformasi in piantine, potresti approfittare di questi mesi "freddi" per sfruttare al meglio la serra. Anche i pomodori ci tengono! A chi piacerebbe trasferirsi in un posto trascurato? A nessuno, nemmeno alle piante di pomodoro. Per poter offrire loro un ambiente ideale nella serra, dovresti prestare particolare attenzione ai seguenti punti: Non scavare il terreno nella serra, basta allentarlo e diserbarlo accuratamente. A differenza dello scavo, l'allentamento non rovina la vita del suolo. Lavora il compost nel terreno. I pomodori hanno un fabbisogno di nutrienti incredibilmente elevato, pertanto, hanno bisogno di un terreno ricco di humus. Arricchisci il terreno con farina di alghe e cornunghia. Il calcare contenuto nelle alghe infatti contrasta l'acidificazione del terreno, favorisce la disponibilità di nutrienti a lungo termine nel terreno e lo allenta. La cornunghia invece contribuisce a creare un terreno sciolto. Per prevenire le malattie fungine, puoi spruzzare macerato di equiseto appena prima che le piantine sbuchino. Il giusto inizio Le piante di pomodoro sono sensibili ed esigenti. Quando hanno raggiunto un'altezza di circa 20-25 cm e hanno formato 2-3 fiori, le piante sono pronte per trasferirsi in serra se rispetterai le seguenti condizioni: Trapianta a circa 6 cm più in profondità nel terreno di quanto non fossero nel vaso da semina. Aggiungi del macerato ortica nella buca dove inserirai le piante; il macerato rende le piante più resistenti e fornisce importanti nutrienti. 4 step fondamentali Pulizia, annaffiatura, pacciamatura e sarchiatura: questi sono i 4 step da rispettare per coltivare piante di pomodoro vigorose e con numerosi frutti. 1. I pomodori attribuiscono grande importanza all'igiene e dovrebbero quindi essere toccati solo da mani e attrezzi puliti, meglio se disinfettati. 2. Le piante sono inoltre molto sensibili quando si tratta di acqua, soprattutto le foglie, che non tollerano affatto l'umidità. Per questo motivo i pomodori non vanno mai annaffiati dall'alto, bensì direttamente alla radice con acqua piovana a temperatura ambiente o con acqua di rubinetto lasciata decantare per qualche tempo. Una volta che le piante hanno raggiunto una certa altezza, è consigliabile poi togliere le foglie fino ad un'altezza di circa 40 cm dal terreno per evitare qualsiasi rischio di schizzi d'acqua (si consiglia di indossare guanti monouso per questa operazione). In questo modo le piante non saranno particolarmente belle da vedere, ma potresti approfittarne per piantare piante di calendula o di tagetes che danno un tocco di colore e allontanano parassiti o nematodi. Altrimenti puoi interrare un vaso di argilla non smaltato accanto alle piante e riempirlo d'acqua. In questo modo il vaso rilascia gradualmente l'acqua nel terreno e le tue piante non patiranno la sete. Durante l'irrigazione non devi bagnare completamente il terreno né lasciarlo asciugare completamente. A proposito: la causa dei pomodori che scoppiano improvvisamente è spesso l'eccesso di acqua. 3. Uno spesso strato di pacciame è essenziale per la cura dei pomodori. Foglie, paglia e germogli di pomodoro scacchiati sono il materiale di pacciamatura ideale e vanno sparpagliati generosamente sul terreno. 4. Le piante di pomodoro che crescono su specifici supporti nello spazio angusto della serra dovrebbero essere regolarmente liberate dai germogli laterali, dal trasferimento nella serra fino a dopo il raccolto. Taglia semplicemente i germogli indesiderati con delle cesoie affilate.